domenica 6 aprile 2014

Gli angoli funzionali masticatori di Planas

Perché la masticazione avvenga con una sequenza monolaterale ed alternata è necessario che la mandibola abbia la possibilità di muoversi liberamente, nel contatto occlusale, su entrambi i lati della bocca. Il movimento mandibolare è guidato dai piani inclinati esistenti sulla superficie di contatto dei denti; una uguale inclinazione di tali piani sui due lati determina Angoli di Funzione Masticatoria (AFMP) uguali.

Individuati dal Prof. Pedro Planas gli AFMP destro e sinistro sono gli angoli che il punto di contatto tra gli incisivi inferiori forma con la linea orizzontale passante per il margine degli incisivi superiori nei movimenti di lateralità, con partenza dalla Posizione di Massima Intercuspidazione (PIM). Questa posizione corrisponde alla Minima Dimensione Verticale (MDV) della parte inferiore del viso.

Per avere quindi una masticazione con sequenza monolaterale e alternata gli AFMP devono essere uguali e, perché questa funzione sia efficace come stimolo per la crescita, essi devono essere quanto più piccoli possibile in ampiezza, in relazione all’età dell’individuo.

All’età di circa tre anni, quando si completa la dentizione decidua, e all’età di tredici anni, quando si completa la dentizione permanente con il raggiungimento del piano occlusale da parte dei secondi molari, gli AFMP hanno il loro valore massimo. Per l’usura da funzione dei denti decidui gli AFMP vanno riducendosi fino a raggiungere il loro valore minimo (ideale 0°) a sei anni con l’inizio della permuta. Ugualmente nell’adulto l’usura dei denti dovrebbe ridurre il valore degli AFMP progressivamente fino a raggiungere il valore minimo (ideale 0°) a circa sessanta anni di età in individui che abbiano un dieta fatta di cibi duri che richiedano una masticazione forte e prolungata.



Il momento di inizio della permuta dei denti decidui corrisponde altresì:
- all’eruzione dei primi molari permanenti;
- al completamento della mielinizzazione dei tronchi nervosi periferici, con particolare importanza per quelli che innervano i muscoli posturali;
- alla formazione dell’arco plantare;
- al completamento delle curve fisiologiche del rachide.

E’ quindi un momento particolarmente importante per l’individuo che consolida il proprio sistema posturale e ne definisce in modo stabile gli schemi di comportamento.



Se gli AFMP sono asimmetrici avremo una masticazione monolaterale prevalente dal lato in cui l’AFMP è più piccolo, con una asimmetria nella distribuzione degli stimoli funzionali utili a regolare la crescita ossea funzione dipendente; questo determinerà delle variazioni dei caratteri morfologici delle basi ossee e delle parti molli dell’organo della masticazione che risulterà così asimmetrico.

Valutazione clinica dell’ angolo funzionale masticatorio di Planas

L’osservazione del movimento della mandibola nelle lateralità destra e sinistra permette una valutazione clinica semplice, immediata ed efficace di come funziona la bocca di un paziente.

L’angolo funzionale masticatorio di Planas (AFMP) consente un accesso immediato alla fisiologia/non fisiologia del rapporto tra mandibola e mascellari. Vediamo come attraverso due casi clinici.

Primo Caso

Massima occlusionePartendo dalla posizione di massima occlusione si chiede al paziente di far scivolare la mandibola verso il lato destro mantenendo il contatto dentale , in modo che il movimento sia guidato dal rapporto tra cuspidi e fosse.







Movimento 1
Nel fare questo movimento si crea uno spazio tra le arcate dentarie dal lato opposto al movimento che si può valutare quantitativamente. Si chiede poi, sempre partendo dalla posizione di massima occlusione, un movimento analogo dal lato sinistro come si può osservare nella prossima figura.






Spazio tra arcateAnche in questo caso si apre uno spazio tra le arcate dal lato opposto al movimento che valuteremo quantitativamente e confronteremo con quello precedente.





Se questi spazi sono pressoché equivalenti, abbiamo la conferma che la masticazione del paziente è fisiologica, cioè monolaterale alternata, come nell’esempio riportato.


Secondo Caso

Arcate nella loro massima intercuspidazioneArcate nella loro massima intercuspidazione. Già in questa posizione si osserva la non coincidenza delle linee interincisive.








spazio interarcata ridottoNel movimento di lateralità sinistra si apre sul lato destro uno spazio interarcata ridotto








Spazio interarcata ampioNel movimento di lateralità destra si apre sul lato sinistro di uno spazio interarcata ampio.






Il confronto di questi due semplici movimenti ci fa capire che per la mandibola è molto più facile il movimento di lateralità sinistra, per cui il paziente tenderà a masticare prevalentemente sul quel lato della bocca. Siamo in presenza di una masticazione monolaterale prevalente, cioè siamo in presenza di una disfunzione; in questo paziente infatti le ATM sono sottoposte a stimoli diversi:
  • a sinistra prevalgono stimoli di compressione (lato di lavoro prevalente);
  • a destra stimoli di trazione (lato di bilanciamento prevalente).

Conclusioni

La presenza di AFMP simmetrici e coerenti con l’età indica una corretta funzione dei due mascellari, con una corretta funzione e morfologia delle ATM in tutte le loro componenti, ossee, muscolari, legamentose. Il disegno che segue evidenzia il rapporto di interdipendenza anatomo-funzionale tra le strutture orofacciali e il cranio.

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