Gli angoli funzionali masticatori di Planas
Perché la masticazione avvenga con una sequenza
monolaterale ed alternata è necessario che la mandibola abbia la
possibilità di muoversi liberamente, nel contatto occlusale, su entrambi
i lati della bocca. Il movimento mandibolare è guidato dai piani
inclinati esistenti sulla superficie di contatto dei denti; una uguale
inclinazione di tali piani sui due lati determina Angoli di Funzione
Masticatoria (AFMP) uguali.
Individuati dal Prof. Pedro Planas gli AFMP destro e sinistro
sono gli angoli che il punto di contatto tra gli incisivi inferiori
forma con la linea orizzontale passante per il margine degli incisivi
superiori nei movimenti di lateralità, con partenza dalla Posizione di
Massima Intercuspidazione (PIM). Questa posizione corrisponde alla Minima Dimensione Verticale (MDV) della parte inferiore del viso.
Per avere quindi una masticazione con sequenza monolaterale e alternata gli AFMP devono essere uguali
e, perché questa funzione sia efficace come stimolo per la crescita,
essi devono essere quanto più piccoli possibile in ampiezza, in
relazione all’età dell’individuo.
All’età di circa tre anni, quando si completa la
dentizione decidua, e all’età di tredici anni, quando si completa la
dentizione permanente con il raggiungimento del piano occlusale da parte
dei secondi molari, gli AFMP hanno il loro valore massimo. Per l’usura
da funzione dei denti decidui gli AFMP vanno riducendosi fino a
raggiungere il loro valore minimo (ideale 0°) a sei anni con l’inizio
della permuta. Ugualmente nell’adulto l’usura dei denti dovrebbe ridurre
il valore degli AFMP progressivamente fino a raggiungere il valore
minimo (ideale 0°) a circa sessanta anni di età in individui che abbiano
un dieta fatta di cibi duri che richiedano una masticazione forte e
prolungata.
Il momento di inizio della permuta dei denti decidui corrisponde altresì:
- all’eruzione dei primi molari permanenti;
- al completamento della mielinizzazione dei tronchi nervosi periferici, con particolare importanza per quelli che innervano i muscoli posturali;
- alla formazione dell’arco plantare;
- al completamento delle curve fisiologiche del rachide.
- al completamento della mielinizzazione dei tronchi nervosi periferici, con particolare importanza per quelli che innervano i muscoli posturali;
- alla formazione dell’arco plantare;
- al completamento delle curve fisiologiche del rachide.
E’ quindi un momento particolarmente importante per l’individuo che
consolida il proprio sistema posturale e ne definisce in modo stabile
gli schemi di comportamento.
Se gli AFMP sono asimmetrici avremo una masticazione monolaterale prevalente dal lato in cui l’AFMP è più piccolo,
con una asimmetria nella distribuzione degli stimoli funzionali utili a
regolare la crescita ossea funzione dipendente; questo determinerà
delle variazioni dei caratteri morfologici delle basi ossee e delle
parti molli dell’organo della masticazione che risulterà così
asimmetrico.
Valutazione clinica dell’ angolo funzionale masticatorio di Planas
L’osservazione del movimento della
mandibola nelle lateralità destra e sinistra permette una valutazione
clinica semplice, immediata ed efficace di come funziona la bocca di un
paziente.
L’angolo funzionale masticatorio di Planas (AFMP)
consente un accesso immediato alla fisiologia/non fisiologia del
rapporto tra mandibola e mascellari. Vediamo come attraverso due casi
clinici.
Primo Caso
Partendo
dalla posizione di massima occlusione si chiede al paziente di far
scivolare la mandibola verso il lato destro mantenendo il contatto
dentale , in modo che il movimento sia guidato dal rapporto tra cuspidi e
fosse.
Nel
fare questo movimento si crea uno spazio tra le arcate dentarie dal
lato opposto al movimento che si può valutare quantitativamente. Si
chiede poi, sempre partendo dalla posizione di massima occlusione, un
movimento analogo dal lato sinistro come si può osservare nella prossima
figura.
Anche
in questo caso si apre uno spazio tra le arcate dal lato opposto al
movimento che valuteremo quantitativamente e confronteremo con quello
precedente.
Se questi spazi
sono pressoché equivalenti, abbiamo la conferma che la masticazione del
paziente è fisiologica, cioè monolaterale alternata, come nell’esempio
riportato.
Secondo Caso
Arcate nella loro massima intercuspidazione. Già in questa posizione si osserva la non coincidenza delle linee interincisive.
Il confronto di questi due semplici movimenti ci fa capire che per la
mandibola è molto più facile il movimento di lateralità sinistra, per
cui il paziente tenderà a masticare prevalentemente sul quel lato della
bocca. Siamo in presenza di una masticazione monolaterale prevalente, cioè siamo in presenza di una disfunzione; in questo paziente infatti le ATM sono sottoposte a stimoli diversi:
- a sinistra prevalgono stimoli di compressione (lato di lavoro prevalente);
- a destra stimoli di trazione (lato di bilanciamento prevalente).
Conclusioni
La presenza di AFMP simmetrici e coerenti con l’età indica una corretta funzione dei due mascellari, con una corretta funzione e morfologia delle ATM in tutte le loro componenti, ossee, muscolari, legamentose. Il disegno che segue evidenzia il rapporto di interdipendenza anatomo-funzionale tra le strutture orofacciali e il cranio.
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